La Pagina delle Catture
Giorno : 18/08/10, verso le 5,00, io e l’amico “Teo” dopo aver stipato la macchina con un’infinità di attrezzature ed accessori, si parte con destinazione
mattino inizia a rinforzare increspando il mare e questo ci preoccupa un pochino. Verso mezzogiorno si decide: facciamo uno spuntino poi cambiamo nuovamente le esche. Non faccio in tempo a dare il primo morso che un’urlo persistente squarcia il silenzio. Il, per noi pescatori, bellissimo “canto” della frizione del mulinello, un’Alutecnos 50Lb, montato sulla “mia” canna, una Mastfisch 50lb, comunica la folle velocità con cui decine di metri di lenza stanno uscendo. Una lucida agitazione pervade l’equipaggio mentre l’adrenalina mi và a livelli astronomici. Indosso la cintura e vi aggancio la canna per il combattimento. Nel frattempo “Teo” recupera le altre canne e “Riccardo”, accesi i motori, inizia ad assecondarmi nel combattimento. Le prime fughe del pesce sembrano inarrestabili svuotando vistosamente la bobina del mulinello. Il combattimento dura circa un’ora con lunghe fughe e successivi lenti ma costanti recuperi della lenza. Al termine il mio avversario diventa sempre più nitido. Vicino alla barca, sempre più vicino alla superficie, lo si vede in tutto la sua splendida livrea grigia mentre effettua i “Giri della morte”. Giunto a tiro di raffi con due colpi ben assestati lo si blocca. Terminate le operazioni per salpare il tonno un turbinio di emozioni mi assalgono unendosi, in uno strano mix, con la stanchezza accumulata. Le condizioni meteo marine stanno mutando e volgiamo rapidamente la prua al porto per il rientro. In banchina ci sono diverse persone, fra cui diversi “vicini” di ormeggio anch’essi pescatori, ad attenderci. A questo punto la pesatura, la bilancia indica Kg. 60,200, e le foto di rito immortalano la cattura del mio primo Tonno.