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Quando si va a pesca è importante rispettare le limitazioni previste dalla legge riguardo alle dimensioni minime dei pesci catturabili. Il rispetto di tali norme è fondamentale per non alterare gli equilibri naturali di sviluppo, crescita e riproduzione delle varie specie che popolano il nostro mare. Ai pescatori sportivi è consentita la cattura giornaliera di pesci, molluschi e crostacei che complessivamente non superino i 5 kg, salvo il caso di pesce singolo di peso superiore (DPR 219, 18 marzo 1983). Non si può catturare più di un esemplare di cernia, indipendentemente dalla specie alla quale essa appartiene. È vietata la pesca sportiva praticata ad una distanza inferiore a 500 m da unità che svolgono l’attività di pesca professionale. È vietata la cattura di pesci che si trovano allo stadio giovanile della loro crescita, la pesca di qualsiasi specie di lunghezza inferiore ai 7 cm, con esclusione di quelle che allo stato adulto non raggiungono tale lunghezza.   Estratto da “ Agenda di Bordo 2008 “